Dopo 2.500 km e 27 giorni di pedalate, il 65enne è giunto alla meta. “E’ andato tutto benissimo, mai avuto problemi se non per il traffico”. Due anni fa era giunto a Capo Nord, prossimo obiettivo il Nord Africa
di Manuela Catellani
CASINA (Reggio Emilia) – E’ arrivato ieri a Istanbul Ivano Filippi, partito da Casina in bicicletta. Una avventura cominciata l’1 settembre scorso.
Scortato dai suoi compagni di pedalate, Filippi aveva lasciato il suo paese in sella a una Trek carica di borse, adrenalina e un po’ di timore. Direzione Turchia. Dopo 2.500 km e 27 giorni di pedalate, è arrivato a destinazione. Due anni fa il traguardo era stato Capo Nord. Quest’anno, dunque, l’Oriente: la Slovenia e poi giù lungo tutta la costa Croata fino alla Bosnia e al Montenegro, sempre accanto al mare. Quindi, l’Albania, la Grecia e la Turchia: sette Stati attraversati. “E’ andato tutto benissimo – le sue parole – mai avuto problemi, nessun inconveniente meccanico. Ho conosciuto tantissime persone, dal punto di vista umano è stato un bellissimo viaggio, meno dal punto di vista del traffico”.
La grande tensione di un viaggio in mezzo al traffico, in Paesi dove non esiste alcuna cultura della bicicletta, è stata smorzata grazie agli amici con cui Ivano ha condiviso un po’ di strada e qualche birra. Con lui “Le ali di Camilla”, onlus che sostiene la ricerca sulla epidermolisi bollosa o “malattia dei bambini farfalla”. “Ringrazio di cuore tutti quelli che mi hanno sostenuto”, ha scritto su Facebook dopo aver raggiunto la meta. Nei suoi sogni ora c’è il Sud, il Marocco, Casablanca, ovviamente in bicicletta.