Dopo aver saputo dell’annunciata liquidazione del centro, all’associazione è corso un brivido lungo la schiena: "Questo vuol dire – ha spiegato l’associazione ai suoi soci – che se non si troveranno nuovi investitori, privati o pubblici, o un’alterativa concreta alla chiusura di Holostem, si perderanno le terapie cellulari e geniche sviluppate da Michele De Luca e Graziella Pellegrini e dai loro team e su cui il personale di Holostem ha lavorato tanto, giorno dopo giorno per 14 anni, per trasformarle in terapie avanzate da distribuire ai pazienti